Angelino Alfano

“Il risultato siciliano e’ negativo. La candidatura a presidente di Micari, persona degna e rispettabilissima, ha risentito della previsione di sconfitta che ha generato una sorta di ballottaggio in una gara che pure e’ a turno unico”. Lo ha detto il presidente di Alternativa Popolare Angelino Alfano, che ha continuato: “Si e’ prodotto una sorta di ‘voto utile’ a favore dei candidati considerati in testa”. Ha aggiunto Alfano: “La coalizione di liste a suo sostegno ha avuto comunque un risultato dignitoso” e ha concluso: “Ma anche se non abbiamo ottenuto i risultati sperati, non abbiamo rimpianti perche’ abbiamo fatto la scelta giusta. Da oggi, avremo modo di consolidarci laddove abbiamo dimostrato di avere consenso e di organizzarci per colmare i vuoti che queste elezioni hanno evidenziato”.

“Abbiamo la necessità di una grande politica europea nel Mediterraneo”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Angelino Alfano intervenendo alla conferenza ‘Transatlantic Forum on Russia’, tenutasi oggi presso il Centro Studi Americani a Roma. Secondo il titolare della Farnesina, “una regola da applicare in politica estera è che quando viene lasciato un vuoto, prima o poi qualcuno lo colmerà”. “Noi siamo l’Europa, il cui futuro dipende dalla capacità che avrà di prendersi alcuni profili di leadership che le storia e la geografia gli consegnano. Se l’Europa rinuncerà ad alcuni profili di leadership non può lamentarsi se qualcuno li assumerà”, ha spiegato Alfano riferendosi all’intervento russo nel Mediterraneo.

Gli investimenti italiani in Slovenia sono cresciuti e oggi sono pari a poco più di un miliardo di euro. Questi i dati diffusi dai ministri degli Esteri italiano, Angelino Alfano, e sloveno, Karl Erjavec, nell’incontro bilaterale tenutosi a Brdo, per la sesta sessione del Comitato di Coordinamento dei ministri della Repubblica di Slovenia e della Repubblica Italiana. 
Nel primo semestre 2017 l’interscambio economico tra Slovenia e Italia è aumentato del 19%, a 3,5 miliardi di euro. L’Italia è il secondo partner economico della Slovenia e per rafforzare la collaborazione a Roma si lavorerà per organizzare un forum per promuovere ulteriormente le due economie. “”Italia e Slovenia vantano eccellenti relazioni bilaterali ad ogni livello – ha detto Alfano, aggiungendo che “E’ in questo spirito di profonda amicizia e comune interesse che vogliamo proseguire, rafforzando la nostra collaborazione con Lubiana”, ha dichiarato Alfano.

Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, sarà lunedì a Lugano per il Forum di dialogo tra Italia e Svizzera. Lo comunica in una nota la Farnesina. Giunto alla quarta edizione, il forum si propone di intensificare il dialogo tra società civili, favorendo l’incontro di personalità italiane e svizzere del mondo politico, economico-finanziario, culturale, scientifico e intellettuale.

“In poche ore, decine di senatori hanno sottoscritto un documento in cui si chiede la rapida calendarizzazione della legge sullo Ius Soli. E’ la risposta, la piu’ immediata, alle pretese di Angelino Alfano di dettare l’agenda politica del governo, del parlamento e del paese. Ma questa idea pusillanime della politica puo’ garantire, al massimo, una qualche pallida sopravvivenza ad Alfano e ai suoi cari. Dunque, buon pro gli faccia. Dall’altra parte, anche il dott. Mario Tanassi e’ stato ministro per ben tre volte”. Lo afferma in una nota il senatore del Pd e presidente della Commissione per la difesa dei diritti umani, Luigi Manconi.

“Girando la Sicilia con Cancelleri questa estate mi sono chiesto che cosa ha ottenuto in cambio Alfano per sostenere Micari in Sicilia. Adesso ho capito: Alfano ha barattato una legge elettorale indegna che ha una soglia di sbarramento al 3%, ma non credo che Ap ce la farà”. Così Luigi Di Maio, candidato premier M5S, sul palco di Italia5Stelle a Rimini.

“Sono molto felice che il professore Fabrizio Micari abbia deciso di indicare come vicepresidente della Regione Giovanni La via”. Cosi’ il leader di Alternativa Popolare Angelino Alfano a Palermo durante la conferenza stampa per la presentazione del programma per le Regionali in Sicilia, annunciando il ticket tra il candidato alla Presidenza della Regione Siciliana, Fabrizio Micari e Giovanni La Via. “E’ un momento molto importante: avevamo indicato una terna di nomi tra D’Alia, La Via e Misuraca. Oggi abbiamo avuto oggi il riconoscimento di una indicazione importante perche’ il professore La Via sara’ il nostro porta bandiera in campagna elettorale: illustrera’ provincia per provincia il nostro programma. Credo che i moderati siciliani potranno riconoscersi attorno alla candidatura seria, competente e giovane di Micari e La Via. Sara’ un ticket bello anche perche’ Micari e’ la via giusta”.

“Spiace il cinismo con cui Sgarbi usa noi per farsi propaganda”. Così Stefano Parisi, leader di Energie per l’Italia a proposito della candidatura del critico d’arte alla presidenza della Regione Sicilia rispetto alla quale avrebbe anche indicato il generale Mario Mori quale possibile elemento della squadra, mentre Mori sarà invece il responsabile per il programma Sicurezza del movimento di Parisi. “La Sicilia non ha più bisogno di essere usata con cinismo per ragioni personali. E’ già stata spremuta. Abbiamo bisogno che con serietà si costruisca un buon governo. La vanità di qualcuno non può danneggiare ulteriormente questa regione” ha concluso.

“Stiamo mettendo a punto un programma” per le regionali in Sicilia e “sul piano delle coalizioni sembra sempre più emergere a destra una prevalenza dei veti più che dei voti da parte di Salvini e Meloni”. Così il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, arrivando al meeting di Rimini. Il Pd interlocutore per il voto in Sicilia? “Stiamo ancora lavorando sul programma”, risponde Alfano ai cronisti. Il partito di Angelino Alfano é sempre più corteggiato sia dal centrosinistra sia dal centrodestra perché lo si ritiene decisivo per la vittoria alle regionali siciliane del prossimo 5 novembre. Il ministro degli Esteri pare abbiamo concluso un patto con il Pd di Renzi e con il centrosinistra, dopo il serrato conrteggiamento da parte di Silvio Berlusconi e di Forza Italia

La posizione del governo italiano rispetto all’atteggiamento dell’Austria e’ di “sorpresa e di assoluta ingiustificabilita’ di quello che si prospetta”. Lo dice il ministro degli Esteri Angelino Alfano. ‘L’anno scorso – prosegue Alfano – dicevano che bisognava fare il muro al Brennero. Poi hanno riconosciuto che non ce n’era bisogno perche’ i migranti non passavano”. La posizione assunta dall’Austria preoccupa non poco l’Italia che sta cercando di portare avanti un’azione congiunta presso l’Unione europea, colpevole di non aver cercato e di non aver trovato sul fenomeno dei migranti una condivisione effettiva dei paesi membri e di non aver sostenuto il governo italiano nei suoi sforzi organizzativi.