Si è spento all’età di 86 anni Silvio Berlusconi, un grande imprenditore italiano, inventore del centrodestra nel Paese. Personaggio amato e odiato, di grande creatività e simpatia, anticipatore di tendenze e grande uomo del fare. Silvio Berlusconi ha caratterizzato un’epoca, testimoniando intraprendenza, slancio, coraggio, forza. Immobiliarista, costruttore, imprenditore tv, grande comunicatore, seduttore incallito, politico oltre gli schemi e sopra le righe, nemico della sinistra e del comunismo, di principi liberali e liberisti. Ma Silvio Berlusconi é stato anche il bersaglio di certa sinistra con tutto quello che le é sempre girato attorno. Il Cavaliere, come é stato sempre soprannominato, ha rappresentato nel bene e nel male l’italianità, la sua umanità, la sua generosità. E’ inimmaginabile pensarlo in un paese che non fosse il nostro, e che lo ha amato e vilipeso, apprezzato e osteggiato. In perfetto stile italico. Guelfi e ghibellini, berlusconiani o antiberlusconiani, appunto. Emerge comunque la consapevolezza che con la sua dipartita si chiuda un’epoca. E questo succede solo con le grande personalità.