Il presidente della societa’ di consulenza Eurasia Group, Ian Bremmer, in una intervista a “La Stampa” parla del nuovo governo gialloverde con molto scetticismo: “Non durera’ a lungo, per due motivi: primo, gli elettorati di M5S e Lega hanno interessi divergenti, e queste contraddizioni diventeranno ingestibili; secondo, gli obiettivi economici non sono realizzabili, perche’ mancano le risorse”. Bremmer, in una recente nota ai suoi clienti, ha scritto che la comune avversione per l’establishment non bastera’ a tenere insieme M5S e Lega: “Il loro approccio all’economia e’ la differenza piu’ significativa. Entrambi favoriscono l’espansione fiscale, la Lega tagliando le tasse, e M5S spendendo nel welfare. Ovviamente sono politiche che aiutano elettorati diversi. M5S, almeno in privato, e’ piu’ pragmatico e conscio dei limiti della politica fiscale; la Lega e’ piu’ bellicosa nella sfida all’Unione europea, che impone disciplina”. Le diverse demografie dei due partiti potrebbero far nascere una nuova coalizione populista, capace di governare l’Italia e diffondersi in altri Paesi europei: “E’ difficile, viste non solo le differenti strutture dei due partiti, ma anche i gruppi specifici e le persone che si aspettano benefici dalle loro politiche divergenti. Nel tempo, potrebbe accadere che uno dei due si adattera’, e avra’ piu’ successo. Ma e’ piu’ probabile che questi due elettorati finiscano per litigare sulle risorse sempre piu’ scarse, piuttosto che inventare un nuovo paradigma socioeconomico”.