Rottura tra la Sampdoria e Antonio Cassano. Massimo Ferrero, presidente del club ha dichiarato ai microfoni di RaiSport: “Cassano mi ha stretto la mano a fine giugno dicendomi che sarebbe andato via, sapendo che senza Montella non avrebbe piu’ giocato e invece non e’ stato cosi’. Io ho fatto una scelta di cuore e ho sbagliato perche’ mi aspettavo un uomo che quando da’ la parola d’onore la rispetta e non si mette a fare la guerra”. Intanto Giuseppe Bozzo, procuratore di Antonio Cassano, afferma che “il suo amore per la Samp va oltre ogni possibile considerazione tecnica”. E prova a fare chiarezza sulla situazione del giocatore in una intervista al Secolo XIX. Sulla vicenda dello spogliatoio, spiega: “La verità è che a Antonio non viene concesso di cambiarsi nello spogliatoio della prima squadra, ma in uno più piccolo al piano superiore. Dove per qualche giorno si è cambiato anche un solo magazziniere. Antonio non ha mai parlato di ‘magazzino’ e mai si è lamentato di avere come vicino il magazziniere”. Pronta la risposta di Ferrero: “Ha tirato fuori questa assurda storia dove dice di essere costretto a cambiarsi nello spogliatoio dei magazzinieri. Niente di piu’ assurdo. La vera vittima di questa situazione e’ la Sampdoria e non lui”.