In occasione del G7 a Taormina, in Sicilia, l’Unicef chiede ai leader del G7 di adottare i sei punti della sua Agenda d’Azione per proteggere i bambini rifugiati e migranti 25 maggio 2017 – Secondo le ultime stime dell’Unicef, finora quest’anno almeno 200 bambini sono morti lungo la pericolosa rotta del Mediterraneo Centrale dal Nord Africa all’Italia – una media di più di un bambino al giorno. I dati aggiornati sul numero di bambini deceduti vengono lanciati in occasione dell’incontro dei leader dei paesi del G7 in Sicilia, luogo simbolo per la crisi dei rifugiati e migranti in Europa. I dati del 2017 mostrano che il numero di rifugiati e migranti, compresi bambini, che sta intraprendendo il viaggio per raggiungere l’Europa lungo la pericolosa rotta del Mediterraneo Centrale, nonostante i grandi rischi connessi al viaggio, è in aumento. Tra il 1 gennaio e il 23 maggio, oltre 45.000 rifugiati e migranti sono arrivati in Italia via mare – un aumento del 44% rispetto allo stesso periodo nello scorso anno. Questo dato comprende anche circa 5.500 minorenni non accompagnati e separati – un aumento del 22% dal 2016 – che rappresentano circa il 92% di tutti i bambini arrivati in Italia attraverso la rotta del Mediterraneo Centrale.